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"La ragazza del Greenwich Village" Lorna Graham

Ho divorato questo libro in un paio di giorni, leggero, divertente, abbastanza avvincente anche se leggermente scontato ma, si sa, questi libri ci piacciono anche per questo..possiamo sognare e vedere le nostre aspettative completamente attese! "..e vissero tutti felici e contenti" in questi giorni grigi d'autunno è un'ottimo rimedio contro raffreddori e malumori stagionali! ;)


Il romanzo è ambientato a New York meta che molti sognano di vedere in versione autunnale, colorata dalle rosse foglie dei parchi cittadini, come nel famoso film con Richard Gere..

[A couple of boaters enjoy the golden glow of Central Park in autumn Photo: ALAMY]

Eventual Weldon, Eve per gli amici, si trasferice a NY sulle orme della madre che lì, nel Greenwich Village, ha vissuto gli anni più belli della sua vita. Tra abiti scultura, fantasmi con ambizioni letterarie, rigide politiche aziendali e aggressori in tacchi a spillo alla fine, nei luoghi che la circondano, la storia che la madre si è sempre portata dentro le sarà più chiara e anche la sua vita di cambierà; troverà la sua strada lì dove la madre, anni prima, aveva scelto la via più facile lasciando quella città..

C'è un personaggio, tra quelli che entreranno in modo più profondo a far parte della vita di Eve, stilista, capelli bianchi, fronte alta, origini tedesche molto somigliante ad un uomo che da anni, con le sue creazioni, fa sognare milioni di donne..
..è solo una mia idea o Matthias Klieg assomiglia vagamente a Karl Lagerfeld...possibile!? ;)






La somiglianza con Lagarfeld è solo estetica in quanto gli abiti scultura, caratterizzanti per M. Klieg, non fanno parte del suo stile. Questa mattina mamma mi ha suggerito di cercare questa somiglianza in Roberto Capucci e nelle sue scultoree creazioni in tessuto.

























FondazioneRobertoCapucci




"Marie servì la cena nella sala da pranzo, decorata con altissime candele e al centro del tavolo ghirlande di agrifoglio sui pannelli di legno. Sul buffet torreggiavano un'oca arrosto e maialino da latte, circondati da cestini di pane e ciotole d'argento conteneti gelatina, salsicce bianche e insalata di pasta fredda.
Klieg sedette a capotavola, con i due giovani ai lati. Chinò la testa e recitò una breve preghiera in tedesco, e Eve rimase colpita dalla solennità del suo tono e dall'umiltà del suo atteggiamento. Si domandò per cosa avesse pregato.
Lo stilista versò un vino scuro, quasi nero. "Come si puo' tradurre Dickbauch?" chiese al nipote. "Pancione" rispose Gunter. Poi notando la perplessità di Eve, aggiunse: "E' ciò cui aspirano i superstiziosi in questa giornata. Secondo la tradizione, coloro che non mangiano bene la Vigilia di Natale saranno perseguitati dai demoni durante la notte. Perciò, cibo per un esercito, anche se siamo solo in tre." Tagliò un pezzo d'oca croccante. "Naturalmente alcuni sono vittime dei demoni in ogni caso", mormorò.
 [...] "In Germania abbiamo molte tradizioni e favole su questa giornata. Secondo la leggenda, la Vigilia di Natale i fiumi si trasformano in vino, gli animali parlano, le montagne si aprono offrendo pietre preziose e si sentono rintocchi di campane salire dal fondo del mare."
Eve sorrise. All'inizio anche New York le era parsa magica e ogni tanto, nonostante tutto, la magia faceva ancora capolino tra le crepe della vita quotidiana."


Il tempo non è quello del Natale, lo so, siamo solo ad Ottobre, ma questo stralcio mi è particolarmente piaciuto e poi contiene ispirazioni per un meù tedesco..adatto a questi giorni in cui è in corso l'Oktobefest! ;)

[Foto da www.steffensdinners.com]


Le SALSICCE BIANCHE sono prodotte usando carne di maiale e di vitello e sono aromatizzate con cipolla, limone e prezzemolo.
La tradizione bavarese vuole che siano mangiati solo a colazione, e mai e poi mai dopo le 12.00.
Questi wurstel non vanno cotti ma solo riscaldati in acqua calda, e portati in tavola in un contenitore pieno di acqua calda. La pelle che li avvolge non va mangiata. Si accompagnano con la senape dolce bavarese (infatti è fatta con del miele), con i pretzel, i panini tradizionali tedeschi a forma di nodo d’amore, e ovviamente con la Weizenbier, la birra di grano bavarese.


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GELATINA DI BACCHE DI SAMBUCO 

Ottima per accompagnare formaggi morbidi, pollo o maiale.

Coprire 1kg di bacche di sambuco con 300ml di vino rosso

Aggiungere le spezie:
1 stecca di vaniglia
1 cucchiaino di chiodi di garofano
1 cucchiaino di cannella macinata

Cuocere per 10min.

Mettere le bacche in un colino coperto da telo e lasciare colare per tutta la notte.

Il giorno dopo misurare 600ml di succo ed aggiungere 300ml di vino rosso

Aggiungere 1kg di zucchero bianco e 1busta di pectina
[fruttapec/fruttincasa].

Mescoalre e lasciare riposare un'altra notte.

Il giorno dopo cuocere per circa 10min e invasare.

Lasciare capovolti fino a completo raffreddamento.

non preoccupatevi se invasate la gelatina liquida, è normale.
anzi, ci vuole quasi un giorno di raffreddamento per farla rassodare.

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Lorna Graham il sito dell'autrice
Lorna Graham intervista all'autrice by www.mondorosashokking.com


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