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"Vita e passione di un gastronomo cinese" Lu Wenfu





Ho trovato questo libro per puro caso. Mi guardava dalla mensola dei libri consigliati della biblioteca. Scelto per un legame con la mostra, purtroppo conclusa, di alcuni pezzi dell'esercito di terracotta dell'Imperatore Qin. L'uomo che ha passato la vita cercando il modo per renderla eterna.

Il libro in questione non tratta la Cina di Qin, bensì quella del Comunismo della Rivoluzione Culturale.

I protagonisti sono due e ben contrapposti. 

Gao Xiaoting.
Quadro attivo fin da giovanissimo nel movimento comunista.
Fa della battaglia contro il vizio della "gola" la sua ragione di vita.
Questo odio verso i piaceri della tavola gli è scaturito, da giovane, nel vedere il suo borghese vicino  Zhu Zye spassarsela tra taverne e ristoranti dove veniva accolto con ossequi e cerimonie.

Zhu Zye.
Amante della buona cucina, insieme ad un gruppo di amici con la sua stessa passione, gira i ristoranti e le osterie di Suzhou per assaporare i famosi piatti della sua tradizione.
Preso di mira dal quadro Gao Xiaoting, trova la soluzione per appagare le proprie papille gustative e per affermarsi come gastronomo e custode della tradizione culinaria di Suzhou. 

Nemici. Amici.
Gao e Zhu Zye si troveranno spesso a dover affrontare insieme diverse situazioni. E anche un vero pranzo della tradizione locale. Elogio della "gola", tanto disprezzata da Gao.



"Gastronomo: che bel suono ha questa parola! A leggerla fa venire l'acquolina in bocca! Con un'espressione corrente che però non è altrettanto bella, potremmo dire: golosacio! Un golosaccio che si trasforma in un esperto: chi l'avrebbe mai pensato! Ma quello che si pensa non capita, quello a cui invece non si pensa è spesso lì, di fianco a noi. Così è accaduto che quell'uomo tanto goloso, quasi un'ombra che incombe su di me da quarant'anni, sia diventato esperto di cucina! Lo disprezzo, lo odio, lo combatto; e per di più alla fine io non sono bravo in niente, mentre a lui è stato riconosciuto il titolo di gastronomo."





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