Passa ai contenuti principali

"L'incredibile storia di Soia e Tofu" di Pallavi Aiyar






Fuori dal cortile c'era il Mondo.

"Il Monnndo!"

Perfino il suono della parola era elettrizzante.
Riempiva la bocca, aveva il sapore dell'avventura.

I gatti più vecchi trascorrevano tutti i giorni ore e ore in giro per il Mondo, stringevano nuove amicizie, vincevano combattimenti, cacciavano prede e tornavano con storie di topi dai baffi lunghissimi e di cani pechinesi dal muso schiacciato che mi colmavano di una curiosità quasi incontenibile.

Noi gattini invece eravamo confinati in cortile.
Non riuscivamo ancora a scavalcare l'alto muro di cinta, e comunque le nostre madri preferivano averci accanto.

Quello che più desideravo ea essere abbastanza grande per andare a spasso con gli adulti e pregavo per avere il permesso di uscire con i miei cugini gia cresciuti.

"Devi avere pazienza, piccolo mio", diceva ma'.

Ovviamente il problema era che non ne avevo per niente.










Questa è la storia di Soia e Tofu.

Soia è un gatto maschio dal pelo fulvo.
Bellissimo, dicono.
Così bello che sarebbe perfetto come modello!
Abituato a stare con gli umani, vanta una buona capacità comunicativa, che lo porterà ad essere il protagonista di una pubblicità di cibo cinese per gatti.

Tofu è una micina scura.
Nata randagia, fatica ad abituarsi alle comodità di una vera casa.
Ama stare sul melograno del giardino dal quale puo' osservare il cielo piendo di stelle.
E i tetti delle case vicine, dai quali appare, protetto dal buio della notte, il fratello maggiore, Da Gen.


Entrambi, piccolissimi, vengono adottati da Mrs e Mr A.

Stranieri in una Pechino alla vigilia delle Olimpiadi.

Lo stadio in costruzione.
Enorme nido che si fa largo tra case e quartieri.

Un virus sconosciuto che miete vittime.
E del quale vengono incolpati gli animali.
E messi sotto osservazione i cittadini di altri paesi.
Oltre alle persone provenienti da campagne e zone isolate.

Inizia così l'avventura dei nostri amici.
Dove?
Nel Mondo! Ovviamente!










Un libro piacevole. Una storia moderna che intreccia realtà e fantasia.
Gli spunti di riflessione sono molteplici. Putroppo nessuno di essi viene approfondito, nonostante la conoscenza della cultura locale e dei fatti recenti, che immagino abbia l'autrice. Corrispondente estera per importanti giornali indiani.
Gli insegnamenti e i saggi consigli però sono molti.
Fatene buon uso! :)












Commenti