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Tagliatelle alle Ortiche da "Manuale di Cucina Sentimentale" M.L.



 "Ci sedemmo e non appena iniziammo a servirci, capimmo che la giornata di Cecilia era stata interamente dedicata alla preparazione del menu della serata.
Ovviamente vegetariano.
Da quando conoscevamo Cecilia, io e Agata avevamo capito che anche i vegetariani sapevano godersi la vita e non erano tutti tristi e noiosi.
Tagliatelle alle ortiche, focaccia con i fiori di sambuco, crema di peperoni ghiacciata, riso Venere con piselli fave aneto e calendula, polpettine di tempeh e gomasio su erbette di campo, morbido seitan in pizzaiola con germogli di rapa rossa e patate al limone, sablée alle nocciole con fragole e latte di soia e gelato al basilico.
Tutto rigorosamente biologico, o coltivato da un amico, un amico di un amico, o un amico di un amico di un amico che usava prati- che agricole conformi agli schemi di Cecilia.
Non paga, aveva preparato una decina di vasetti di una squisita marmellata di fragole e lime, già pronti in due confezioni regalo con scritto sopra il nostro nome.
Io fotografai tutto per il mio blog:
erano piatti eccezionali,
li avrei pubblicati nella sezione delle ricette vegetariane di Cecilia."







TAGLIATELLE alle ORTICHE da LeManiDiManu

gr. 300 farina 00
gr. 120 foglie di ortica lessate (il peso si riferisce all’ortica già strizzata)
3 uova grandi
due pizzichi di sale fino

Sfogliate le ortiche e lavatele ripetutamente in modo accurato.

Lessatele per pochi minuti aggiungendo un goccio d’acqua, scolatele, lasciatele freddare dopodiché strizzatele benissimo.

Disponete la farina a fontana, fate un buco nel centro, rompeteci le uova, salate e sbriciolatevi l’ortica. Impastate iniziando dal centro andando a raccogliere gradatamente tutta la farina finché non avrete ottenuto una bella pasta liscia e omogenea.

Probabilmente le ortiche lessate rilasceranno un po’ di umidità che renderà l’impasto appiccicoso, se così fosse aggiungete ancora farina un po’ alla volta finché non si attaccherà più alle mani.

Coprite la pasta all’uovo verde con un canovaccio e lasciatela riposare per circa 15 minuti, dopodiché stendetela non troppo sottile, arrotolatela su se stessa e tagliatela ricavandone il formato che preferite. 






Quanto sono belle le cene tra amiche?

Io non ho amiche che cucinano, di solito sono io quella che si mette a spadellare per tutti. E un po' mi fa strano non conoscre il sapore del cibo cucinato da persone a me vicine. Non conoscere le loro peculiarità, il modo in cui dosano il sale o scelgono le spezie. Amiche da anni e magari non ho ancora avuto il piacere di vederle all'opera. Devo trovare il modo per rimediare e farmi invitare a cena da tutte!!! ;)

Buon Appetito e Buona Lettura :)




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