Passa ai contenuti principali

"Il bosco delle storie perdute" di Eileen Favorite







Non potevi mai sapere quale Eroina si sarebbe presentata, e in quale stato.



Una prateria.
Un piccolo bed and breakfast a conduzione familiare.
Una madre. Una figlia.
E un segreto.



Mamma era sempre stata una lettrice appassionata: a sette anni aveva già divorato Il giardino segreto La principessa sul pisello. Sapeva esattamente come andavano a finire le storie di quelle donne, ma si comportava come se non ne avesse idea.  



Quanto è labile il confine tra fantasia e realtà?

Nella vita di Penny e Anne-Marie i due mondi si fondono
Eroine dei più famosi romanzi, si prendono del tempo per sè tra le mura di casa loro.
Nulla di più assurdo. Affascinante. Pericoloso.
Una sola parola fuori posto potrebbe cambiare completamente la trama di una storia.
Mai impicciarsi nella vita di un'eroina!
Mai raccontare di loro ad un estraneo!
Ovviamente, per una ragazza adolescente che si sente trascurata dalla madre, questo potrebbe risultare un po' difficile; ancora di più, se l'attenzione viene focalizzata da un'affascinante e bellissima ragazza giunta da chissà dove..

Inizia così l'avventura di Penny. Eroina del proprio personalissimo romanzo.



Nonostante mia madre conservi vaghi ricordi di donne bellissime che si sporgevano da sopra le sbarre del suo lettino, la prima di cui rammenti tutti i dettagli (e la prima di cui mi abbia mai parlato) arrivò quando aveva cinque anni.
Si svegliò nel cuore della notte; si era mosso qualcosa nella sua stanza. Mentre si strofinava gli occhi, vide ai piedi del letto una giovane con lunghi capelli che scendevano oltre la sponda.
Si alzò sui gomiti e sbattè le palpebre.
Quella ragazza era molto bella e aveva una chioma folta e chiarissima.
Mamma spalancò la bocca e, mentre i suoi occhi si abituavano all'oscurità, vide brillare qualcosa sul pavimento, sotto la lampada.
Era un fiume di capelli, che dalle spalle della fanciulla scendevano fino a terra, si avvolgevano intorno al letto, salivano lungo il fianco del comodino ed entravano nella minuscola culla della sua bambola. 




Un romanzo particolare. A tratti un po' assurdo ma piacevolissimo!
Il titolo originale è "The Heroines".
Molto più adatto ed evocativo.











Commenti