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Pollo al pistacchio da "La villa degli aranci fioriti" J.H.



Un giorno non c'erano tavoli vuoti e le comparve davanti con un cappuccino, un panino e un sorriso di scuse.
"Posso?"
Ben presto iniziarono a scambiarsi commenti sul lavoro - lui era impiegato presso la società finanziaria due palazzi più in là - e l'attualità. 
Non parlò di sua moglie, non allora.
Ma le propose di vedersi a pranzo in un pub poco distante il venerdì successivo.
Perchè no? Pensò Tess. Aveva apprezzato la sua compagnia. E poi era solo un pranzo.

In seguito lui aveva proposto di andare a bere qualcosa dopo il lavoro e, finita la serata, l'aveva baciata.
Dopo qualche tempo Tess aveva cucinato per lui - pollo al pistacchio, non per niente era figlia di sua madre - e lui l'aveva sedotta sul divano (Ginny era da un'amica).
Poi le aveva detto di essere sposato.
A quel punto, secondo il vecchio clichè, era già mezza innamorata e non poteva più tornare indietro.







Pollo al pistacchio da La Cuoca Mafalda


500 gr di petto di pollo tagliato a fette
200 gr di pistacchi puliti
4 cucchiai di pan grattato
2 uova
Sale
Olio extravergine d'oliva

Tritare grossolanamente i pistacchi, metterli in una ciotola e unire il pan grattato.

In un altra ciotola mettere l’uovo con un pizzico di sale e sbatterlo con una forchetta. Immergere le fettine nell’uovo sbattuto e poi impanarle con i pistacchi premendo leggermente con la mano per fare aderire bene l’impanatura.

Mettere in una padella antiaderente un filo di olio e cuocere le fettine qualche 5-6 minuti.
Impiattare e servire.











["La villa degli aranci fioriti" Juliet Hall]








Una versione alternativa, per un classico della domenica :)



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