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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

Risveglio a Bassano del Grappa

Risveglio a Bassano del Grappa. Il famoso Ponte ci porta nel borgo arroccato su una morbida collinetta. Troviamo i resti di un antico castello. Le distillerie. Piazze e portici.

Anguille alla Birra da "Un'estate da sola" E.V.A.

"Carne fredda e pane tostato? Invece del pasto che avevano assaporato con tanta intensità? Perdere quella zuppa intrisa dei misteri interiori delle oche, le anguille cotte nella birra, il maiale arrosto con il cavolo rosso, il cervo affogato nella panna acida e servito con fagioli sotto aceto e marmellata di ribes rosso, le masse di gelato alla vaniglia, il pan di zenzero e il formaggio, e, su tutto, le mele e le pere e, sulle mele e le pere, le grandi tazze di caffè e le torte? Non vedrebbero come una camminata lesta e una moglie snella potrebbero ricompensare la perdita di tante leccornie..."  [Elizabeth by John Singer Sargent, 1923] ANGUILLE alla BIRRA da Fresco&Vario 1 kg di anguilla  aceto  2 cipolle 50 g di burro 2 chiodi di garofano prezzemolo maggiorana buccia di limone non trattato basilico zafferano 2 dl di birra chiara 1/2 dado 1 cucchiaio di farina  2 patate sale pepe Lasciare a bagno l

Conegliano Veneto

Un breve sosta a Conegliano ci ha fatto scoprire la sobria bellezza di questa piccola cittadina. Particolari architettonici interessanti, cortili, affreschi e viuzze in salita.

Autunno. Respirare Felicità.

Il sole era caldo, l'aria straordinariamente fresca e pura. Già il solo respirare era felicità. Penso di aver ricevuto una grande benedizione, nella vita: a volte anche il solo respirare è felicità. [20 settembre] ["Uno chalet tutto per me" Elizabeth von Arnim] Autunno. La magia della natura. La bellezza dei colori. La gioia delle giornate di sole. Il piacere di stare in casa. Le mattine nebbiose. L'aria che si fa più fredda. Le gioie più grandi. Le case più calde.

Domenica mattina a Treviso

Treviso è una cittadina molto signorile. Appoggiata sull'acqua. Piena di ponti e isolette. Ricca di bei palazzi e con un centro raccolto e pieno di vita.

Una sera d'autunno a Padova

Che meraviglia questa città in versione notturna. Un sabato sera a passeggiare tra le vie illuminate da vetrine e lampioni. Il fuoco e il profumo di caldarroste. I portici con i bar dove bere lo spritz. Il mercato dei fiori e della frutta. Piazze che portano ad altre piazze. Gioielli architettonici.

Fine settimana in Veneto

L'anno scorso, in questo periodo, siamo stati per qualche giorno in Veneto. La verità è che dovevamo fermarci solo a Padova, visitarla e vedere un concerto. Nel momento in cui il concerto è saltato per problemi dell'artista, ho prenotato una notte a Bassano del Grappa, in aggiunta a quella a Padova, e organizzato diversamente il fine settimana. Siamo arrivati il sabato pomeriggio a Padova. La domenica mattina ci siamo spostati nella bellissima Treviso, siam passati da Conegliano Veneto e abbiam dormito a Bassano del Grappa. Il lunedì mattina abbiamo visitato Bassano, siamo passati a Marostica e Cittadella per poi concludere il nostro giretto nella splendida Vicenza. Sono stati tre giorni piacevolissimi. Abbiamo mangiato benissimo. Ci siamo rilassati e riempiti gli occhi di meraviglie. Cittadine a misura d'uomo. Piene di cose belle da vedere. Piene di vita e persone. Non vediamo l'ora di tornare. La lista dei luoghi da visitare è ancora lunga! :

"Amori in viaggio" di Alexander McCall Smith

Questa è la storia di quattro persone, di quattro sconosciuti che si conobbero su quel treno e di come, in modi assai diversi, l'amore toccò le loro vite. L'amore non è qualcosa di straordinario, anche se pensiamo che lo sia, anche se lo idealizziamo, se lo cantiamo in versi o se lo celebriamo con sentimentalismo a San Valentino.  L'amore è qualcosa che accade a tutti. E' come il morbillo o le malattie infantili. E' tanto prevedibile quanto i denti da latte che cadono o la voce di un bambino che si fa profonda. Può farci visita in ogni momento, da giovani o da vecchi, quando pensiamo che non possa più accaderci: bè, può. E' stato descritto come un mal di denti, una follia o un veleno divino, tutte metafore degli effetti scioccanti che ha sulle nostre vite. Può procurarci sorpresa, gioia, disperazione e, di tanto in tanto, può portarci in uno stato di grazia assoluta. L'amore è il filo conduttore. Ogni viaggiatore ha una sua personalissima s

Minestra di Zucca da "Il cottage sull'oceano" D.H.

Mi porterà una pentola calda piena di minestra di zucca o di stufato di montone. E' una novità rispetto al manzo lessato sotto sale e alle schiacciate di pane, e staremo seduti nella penombra con sulla pelle la macchia dei fiori azzurri, al ascoltare il basso profondo delle api ubriache che volteggiano nell'aria mentre consegnano il miele. Crema di Zucca di RicetteDellaNonna 1.3 kg di Zucca pulita 3 Patate medie 1 Cipolla 30 gr di Burro 1 l di brodo vegetale Parmigiano grattugiato Olio Tagliare la cipolla a pezzetti e, in una pentola capiente, farla sbiancare nel burro con un po' d'olio di oliva. Sbucciare zucca e patate. Tagliarle a tocchetti piccoli e unirli alla cipolla. Rosolare rapidamente a fuoco medio. Aggiungere il brodo fino a coprire il contenuto della pentola. Cuocere fino a quando le verdure non sono completamente disfate. Frullare tutto con un frullatore ad immersione. Se il composto omogene

Boswell, Elizabeth e i piaceri dell'autunno.

"..così leggo e rido con Boswell in biblioteca, tra le luci accese, sprofondata nei cuscini e circondata da ogni segno di civiltà, le tende tirate a chiudere il giardino e la solitudine della campagna tanto disprezzata da entrambi, il saggio e il discepolo.  E' proprio Boswell a sostenere che in campagna soltanto i pasti sono capaci di rallegrarti." [J.Bowell dipinto da George Willison - 1765] Quale posto migliore, se non la biblioteca, per uno scrittore, giurista e aforista scozzese? Una curiosità che lo riguarda è che il suo nome è passato nella lingua inglese ad indicare un fedele compagno ed osservatore: Boswell, Boswelliano, Boswellismo.  Boswell è anche ricordato per i dettagliati e sinceri diari che scrisse per lunghi periodi della sua vita, e che rimasero inediti fino agli anni venti del XX secolo. Questi includevano voluminose note sul grand tour d'Europa che egli compì da giovane e sul giro della Scozia insieme a Johnson. [&quo

Filetto di Anatra alle Pere da "Innamorarsi a New York" M.Hill

FILETTO d'ANATRA alle PERE da  ipasticcidicisejazz Ingredienti 1 petto d’anatra  1 cucchiaio di miele millefiori 2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva 1 bacca di anice stellato  Sale/Pepe  Brodo di carne 1 grossa pera 1 noce di burro  1 cucchiaio di zucchero di canna 1 bicchiere di nero d'avola Saltare la pera tagliata a cubetti in una padella con il burro e lo zucchero. Dopo pochi minuti, sfumare con il vino rosso e unire una bacca di anice, portando a cottura in pochi minuti, fino a quando il fondo assume una consistenza sciropposa . Preparare il pollo come da indicazioni dello dallo chef Simon, dopodiche' massaggiare la carne con un velo di strutto. In un’altra padella rosolare il petto intero con l’olio, Quando la carne ha assunto un bel colore dorato, unire qualche cucchiaio di brodo, il miele e passare al forno per una decina di minuti. Togliere la carne e farla riposare avvolta in pellicola di alluminio. Unire

"La casa della gioia" di Edith Wharton

Ho finito di leggere questo libro in una piovosa mattina di ottobre. Sono dovuta arrivare alla fine prima di potermi alzare per fare colazione. Presagivo già gli sviluppi futuri, ma questo non ha impedito a caldi lacrimoni di rotolarmi sulle guance e appannarmi la lettura delle ultime righe. Lily. Personaggio indimenticabile. Vittima e complice di un sistema di privilegi e classi nella NY dei primi del '900. Nata ricca. Rimasta presto orfana. Accolta da una zia poco coinvolta nel bel mondo e ancor meno propensa a spese non necessarie. Coinvolta, grazie alla sua bellezza, grazia e capacità di vivere in società, negli eventi mondani più esclusivi. Amica, nemica, rivale e vittima di donne meno affascinanti ma più potenti. Il problema di Lily sono i soldi. La caccia è ad un buon partito. Un matrimonio che le permetta di vivere serena, se non felice. In lei però si nasconde un'anima che pochi scorgono tra le apparenze. Non riesce a scendere a compromessi con q

Pollo in crosta di zucca da "Vita e Passione di un gastronomo cinese" L.W.

"...non bisogna assolutamente trascurare le zucche: con le zucche si possono fare piatti squisiti, di prima qualità. Una volta nel vostro ristorante c'era una una specialità, chiamata "cocomero timballo" oppure "pollo in crosta di cocomero". Si prende un cocomero ci circa quattro jin, se ne toglie una calotta, si scava all'interno la polpa lasciadone uno spessore di circa un centimetro e si intaglia la buccia in modo decorativo. Poi si prende un pollo tenero e, dopo averlo cotto a vapore, lo si infila dentro il cocomero; si rimette quindi la calotta, si ricuoce a vapore il tutto  in un cestello per un momento ed eccolo pronto per essere portato in tavola. Al momento di servirlo si poggia il cocomero su una foglia verde e fresca di ninfea per renderlo più appetitoso." ["Vita e Passione di un Gastronomo Cinese" Lu Wenfu] Autunno. Tempo di zucche.

Autunno.

Siamo arrivate a un declivio erboso trapunto da crochi autunnali, e ci siamo sedute per ammirarli. Ultimamente queste corolle incantevoli e delicate hanno preso a fiorire ovunque sui monti, all'inizio uno qua e uno là, poi a frotte: pallidi calici di luce color lilla su steli bianchi che si spezzano appena li si tocca. Come i mandorli nei giardini di Londra, che fioriscono quando i venti sono più aspri, così i crochi autunnali sembrano troppo fragili per affrontare le notti gelide di questo periodo; eppure spuntano proprio quando il clima si fa più inclemente. Li si vede, ovunque nei prati montani, fiorire a profusione quanto più le settimane si avvicinano all'inverno. [20 settembre] ["Uno chalet tutto per me" Elizabeth von Arnim] Autunno. Una stagione che amo particolarmente. Sia in veste cittadina che montana. Il fine settimana scorso sono salita a godere delle spettacolo. Le foglie con i loro colori caldi. Le nuvole basse sulla vall

Sicilia. Isola di Ortigia. Siracusa.

Ortigia è un'isola nell'isola. Custodisce gioielli barocchi incastonati in piazze popolose e viette nascoste. Cambia colore a seconda del momento del giorno. Il sole, le nuvole e la luce giocano con le facciate arzigogolate dei suoi edifici. Il passato e la storia permeano ogni superficie. Si respira il mito insieme alla brezza del mare. Da qualsiasi punto la vista è incredibile. Il mare sconfinato. Le possibilità infinite.

"Uno chalet tutto per me" di Elizabeth von Arnim

Ora voglio starmene in pace. Stamane mi son trascinata quassù dal fondovalle come una formica malata, e ho raggiunto a fatica il piccolo chalet sul fianco della montagna che non vedo dal primo agosto di guerra. Mi son lasciata cadere sull'erba davanti alla porta, troppo stanca persino per riuscire a ringraziare Dio di essere arrivata a casa. [22 luglio] Elizabeth. Di nuovo sola. Questa volta non ci sono il giardino e le sue piante a fare da sfondo al romanzo, ma uno sperduto chalet svizzero. Le montagne, i boschi e i prati verdi e soleggiati. La guerra è finita.  Molti se ne sono andati. Dopo cinque anni, la protagonista torna in queste stanza che hanno conservato ogni minimo particolare dell'ultima estate felice. Un luogo che è anche una cura. I bagni di sole. Le giornate passate a perdersi nella bellezza incontaminata. Il cibo. Il buon sonno. Manca solo qualcuno con cui chiacchierare. E arriverà. Inaspettato dono.

Sicilia. Taormina.

Taormina sorge su un colle che si affaccia su un mare dalle infinitee tonalità di blu. La via principale è delimitata dalle antiche porte della città. Vestigia romane ne narrano un passato vivo e fiorente. I caffè, i negozi e le case ornate da balconi fioriti hanno fatto da set agli amori di intramontabili divi. Ogni angolo, scorcio o vista è una sorpresa bellissima. Taormina è bellissima. Ti entra negli occhi e nel cuore.

"Bertie plays the blues" di Alexander McCall Smith

Ormai è risaputo quanto io ami la scrittura di McCall Smith. La sua Edimburgo mi ha incantata fin dalle prime righe lette e mi stupisce che, ad oggi, le traduzioni in italiano dei suoi libri siano così indietro rispetto alle uscite in lingua originale. In questo capitolo delle avventure di 44 Scotland Street noto però un piccolo caos temporale. Il volume si apre con il parto di Elspeth e la necessità, da parte di Matthew, di un aiuto alla Galleria. Da qui la decisione di chiamare Pat e il conseguente incontro e il racconto delle rispettive nuove vite. All'inizio pensavo di non aver ben compreso il passaggio (leggendo in inglese magari qualcosa puo' sfuggire) invece è proprio così. Secondo questo libro, Pat e Matthew, non si sono mai incontrati durante la gravidanza di Elspeth. Cosa tutt'altro che vera, infatti, oltre ad essersi rincontrati, a Pat era stato offerto il suo vecchio lavoro alla galleria e, durante quella chiacchierata, aveva descritto all'ex

Sicilia. Goodmorning Naxos :)

Primo risveglio sull'isola. Dalla finestra filtrano le prime luci dell'alba. Possiamo perderci il primo raggio di sole su questo splendido mare? Ovviamente no. Buongiorno :)

Risvegli.

Oggi la giornata è iniziata lenta lentissima. Niente sveglia puntata. Nessun balzo giù dal letto, sul pavimento che inizia ad essere freddino, per correre a spegnerla, visto che la posiziono lontano per non rischiare di riaddormentarmi ^^ Ho aperto un occhio alle dieci e sperando in una giornata di sole, mi son alzata. Grigio. Grigissimo cielo piovigginante! Vado al parco come avevo pensato? Ovviemnte no. Ho preso armi e bagagli. Ovvero: libri, appunti, matite, pc. E mi son diretta in cucina. Caffè americano. Lo so, lo so. Siamo in Italia. Il nostro caffè è il migliore del mondo. Lavoro addirittura nel mondo del caffè. Come posso bere questa porcheria? A me piace. Soprattutto, la mattina appena alzata e la sera, prima di andare a dormire. Trovo sia un caffè da meditazione. Lo sorbisco e penso. Il massimo per me. Fettina di pane tostato. Purtroppo il nuovo tostapane emette solo un sordo TAC! nel momento in cui la fetta raggiunge la giusta abbrustolitura. Qu

Sicilia. Fichi d'India Fields Forever.

Sicilia. Profumo d'estate. Parafrasando i Beatles.

"The importance of being seven" di Alexander McCall Smith

Ed eccoci di nuovo in Scotland Streeet . Dove avevamo lasciato i nostri edimburghesi preferiti. Matthew è ormai un uomo sposato. La signorina Harmony è entrata nella sua vita riempiendola di dolcezza e serenità. E' perfino riuscita ad eliminare gli orribili maglioni color beige porridge e i pantaloni fragola dal guardaroba del novello sposo. La loro vita scorre tranquilla ed abitudinaria tra l'appartamento di India Street e la Galleria d'Arte. Sarà l'annuncio della gravidanza di Elspeth a turbare la quiete dei due sposini e a riempire di gioia e progetti le loro giornate. Progetti che verranno ulteriormente stravolti prima del grande evento! Chi invece non cambia mai le proprie abitudini è la famiglia Pollock. Irene, nonostante la nascita del piccolo Ulysses, non ha smesso di gestire i vari impegni che coinvolgono Bertie. Yoga, italiano e le sedute di psicoterapia con il nuovo dottore. Un giovane australiano che cattura subito la sua attenzione e con

Sicilia. Acireale.

Acireale è un piccolo gioiello. La piazza principale raccoglie attorno a sé edifici barocchi, chiese e palazzi di interesse artistico e architettonico. Accanto si scorge un grazioso giardino, circondato da piante di mandarino e palma. Un angolo dove riposarsi all'ombra, insieme a gruppetti di anziani del posto.

Sicilia. Riviera dei Ciclopi.

Ci sono luoghi dove la letteratura si fa realtà. Uno di questi è Acitrezza. Il paese dei Malavoglia. Siamo capitati in questo porticciolo in una ventosissima giornata di inizio settembre. I pescherecci con i loro nomi evocativi e protettivi. Colorati, carichi di reti e scrostati dalle intemperie. La Madonna a protezione di chi parte verso l'azzurro infinito. Un pescatore solitario. Un gruppo di ragazze in costumi colorati che si avviano verso la spiaggia. Contrasti. Da lontano si scorge un maniero a picco sul mare. Acicastello. La storia si mescola alla letteratura che si unisce alla realtà. E poi il mito. Immancabile. Sfiora anche questo lembo di mare. Davanti agli occhi, scuri ed enormi faraglioni. La leggenda narra che furono scagliati da Polifemo nel tentativo di colpire Ulisse. Da qui il nome "Riviera dei Ciclopi".