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Visualizzazione dei post da luglio, 2015

Frittelle di Fiori di Zucca e Alici {per sette persone perfette}

10 fiori di zucca appena sbocciati (quanta improvvisa poesia) 1 uovo oggi 50 gr di farina del proprio sacco 1/2 bicchiere d'acqua 1/2 l di olio per friggere lievito ergo sum 6 alici Pulite i fiori di zucca e lavateli delicatamente. Tagliate il gambo (cfr. gambizzare) a 1-2 cm di altezza e sciugateli tamponandoli con carta assorbente da cucina. Setacciate la farina in una terrina, aggiungete il tuorlo sbattuto, il lievito e un cucchiaio e mezzo di olio a filo. Montate gli albumi a neve con una punta di sale e incorporateli delicatamente al composto, lavorando il tutto dall'alto verso il basso per evitare di smontarli (guai a incidere negativamente sull'autostima degli albumi). Immergete i fiori di zucca nella pastella. Prendete il telefono e invitate l'autrice, la quale arriverà naturalmente a frittura avvenuta e mai prima. ["Ricette Umorali" Isabella Pedicini] Quanto sono belli i fiori di zucca? E' un pia

"I Racconti" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

La Prefazione dei "Racconti", scritta da Gioacchino Lanza Tomasi, è contemporaneamente una traccia e uno scrigno di tesori che fa luce e arricchisce la visione dei fatti, la vita dell'autore e le sue decisioni rispetto ai Racconti stessi. I Racconti, quattro pezzi di diversa provenienza, curati e presentati da Giorgio Bassani nel 1961 sotto questo titolo, furono pubblicati da dattiloscritti redatti sotto dettatura dalla vedova dello scrittore, Alessandra Wolff Stomersee. La ricerca dei materiali originali ha consentito, almeno fino ad ora, di rintracciare soltanto l'autografo integrale del "racconto" intitolato dai curatori I luoghi della mia prima infanzia . Mancano gli autografi di Il mattino di un Mezzadro e di La gioia e la Legge. Quanto a Lighea è stato rinvenuto un foglio staccato autografo che contiene un frammento dell'incontro meraviglioso sulle rive dello Jonio. La scrittura del Principe di Salina non delude chi, come la so

Ritorni.

Quella sensazione di libertà che ti si appiccica addosso dopo solo tre giorni lontana da lavoro, casa, corse con i mezzi, faccende da sbrigare e tabelle di marcia da seguire.. Il profumo di vacanza, estate e crema solare. La macchina fotografica alla mano. I sorrisi sulla faccia. Le cene piene di chiacchiere e risate. I telefoni dimenticati a bordo piscina. Gli amici. Il sole. Firenze ci ha regalato giorni bellissimi. Un matrimonio emozionante. La compagnia di amici con cui ogni volta si crea una perfetta armonia, sia a tavola che nel girovagare tra monumenti e strade. Un giorno tutto per noi, tra chiacchiere e sorrisi. La fretta dimenticata a casa e tutti i problemi insieme a lei. Oggi si torna al lavoro. Cinque settimane prima delle desiderate vacanze. Sono tante. Troppe. Ho già il conto alla rovescia scritto in rosso sul calendario. Sarà dura!

"Eleanor & Park" di Rainbow Rowell

Due ragazzi. Park. Madre coreana, padre americano. Taciturno, intelligente, appassionato di fumetti e arti marziali. Veste sempre di nero, porta i capelli tagliati corti e gli spallacci dello zaino su entrambe le spalle. Eleanor. Un padre che non c'è e una madre maltrattata e impaurita. Quattro fratelli minori, una casa minuscola, un patrigno violento. Amante della lettura e mente acuta. Vestita con abiti smessi, larghi e rattoppati. Bersaglio di prese in giro e scherzi cattivi. Eleanor e Park non si conoscono. Sarà un viaggio in autobus fino a scuola a creare tra loro un legame indissolubile. Scopriranno una dimensione nuova, bisogni mai provati che li travolgeranno senza pietà. L'amore. Senza se e senza ma.

Milano. Palazzo Galloni.

Palazzo Galloni è un vasto e articolato edificio.  E’ stato residenza di un’agiata famiglia borghese del ’600.  Il corpo principale, arretrato rispetto al ciglio della strada, è preceduto da una bassa costruzione adibita anticamente a magazzino e deposito per le attività connesse alla navigazione sul Naviglio. Si tratta di un semplice tetto di tegole poggiato su cinque grandi arcate delle quali quella al centro conduce ad un cortile. Le altre quattro, fino a ieri grandi varchi attraverso cui passavano carri ricolmi di ortaggi, sono oggi accecate da muri e frammentate da porticine, balconcini e finestrelle di minuscole abitazioni.  Oltrepassato il cancello d’ingresso una piccola area aperta, chiusa in fondo dall’alta facciata del corpo principale del palazzo, accompagna in un ampio corridoio che, passando sotto l’edificio, conduce ad un cortile più vasto delimitato dalle due ali dell’edificio. Qui si affaccia il prospetto posteriore del complesso i cui quattro

Matrimonio in Toscana.

Siamo in partenza. I trolley sono pieni, gli abiti da cerimonia appesi con cura nel loro sacco da viaggio, la guida di Firenze sonnecchia sul fondo della mia borsa e l'invito le fa compagnia. Inizia la stagione dei matrimoni. Quando i tuoi amici iniziano a sposarsi, significa che si sta davvero diventando grandi. Io mi sento ancora i miei vent'anni e una signora, recentemente, mi ha chiesto quanti anni avessi meno di mio fratello (grazie gentile signora, le sarò per sempre grata per quell'attimo di gioia che mi ha donato! Mio fratello ha 22 anni, per la cronaca, eh! :p), quindi partecipo con gioia e gaudio e un po' mi inquieto alla domanda "e voi?". Non che non ci pensi, non che mi spaventi (ah ah ah) ma....io sono ancora giovane!!! ;) Ma non mi pare questa la sede per approfondire i miei deliri. Non vedo l'ora di arrivare, indossare il mio vestito verde (si lo so...chi di verde si veste...) e di farmi travolgere dalla gioia che questi eventi p

"50 sfumature di grigio" di E.L.James

Mai avrei pensato di dedicare un post quasi serio a questo libro. In questi giorni sono parecchio stanca e fatico a concentrarmi, avevo bisogno di una lettura leggera e mi son ricordata dei libri messi sul mio kobo da un'amica. Ho sentito di tutto sulla trilogia delle 50 sfumature, soprattutto ora che in libreria è uscito il volume con la storia raccontata dal punto di vista maschile. Mi aspettavo chissà che cosa, invece sono rimasta piacevolmente intrigata dalle assurde vicende di Anastasia e Christian. E' tutto molto soft. Certo, il sesso la fa da padrone e pure lui ci mette del suo in tal senso, ma c'è anche tanto sentimento e seppur inespresso, l'amore, condito da assurdità di vario tipo e genere. Penso sia un libro leggero e piacevole, a tratti ridicolo, struggente e in qualche passaggio, davvero eccitante. Una lettura che consiglierei soprattutto agli uomini, quelli che da Christian Grey dovrebbero prendere qualche utile spunto perchè, diciamo la verità,

Milano. Alzaia Naviglio Grande.

Ero convinta che il Naviglio Grande partisse dalla Darsena, in pieno centro città,  invece qui è il suo punto di arrivo,  il luogo natio è il fiume Ticino, nei pressi di Tornavento, in provincia di Varese. Non so il perchè di questa convinzione. Mi pareva logica l'idea di una diramazione che partisse dal centro irradiandosi verso l'esterno; cosa che accade al Naviglio Pavese che ha il suo incile (come parlo bene il navigliese!) proprio nella Darsena milanese dalla quale parte alla volta delle campagne pavesi! Palazzo Galloni, sede del Centro dell'Incisione,  nasconde un cortile ricco di fascino e opere d'arte. Vicolo Lavandai si apre piccolo e nascosto tra una vita privata ed un ristorante con tavoli all'aperto. Retaggio di un passato legato all'acqua, il lavatoio è rimasto in uso fino agli anni'50. La dedica è ai "lavandai" e non alla loro controparte femminile perchè nell&#

"Il libro di Julian" di R.J. Palacio

A volte è bello ricominciare. Vi ricordate August, il protagonista di Wonder ? Bene, questa è la storia del suo primo anno di scuole medie, narrata dal punto di vista di Julian, il ragazzo più popolare della scuola e colui che renderà la vita di Auggie molto molto dura. Julian appare come un ragazzino solare, sicuro di sè, solido, con una famiglia che lo coccola e vizia.  Julian invece è preda delle paure della sua età, spaventato ma galvanizzato dal senso di potere trasmessogli dai genitori. Pensa di poterla passare liscia perchè gentile, servizievole con gli adulti e sostenuto da quelli che contano a scuola. Basterà un fine settimana senza di lui, per far scoprire agli altri che il diverso non è necessariamente qualcuno da disprezzare e che il coraggio si nasconde negli animi più insospettabili, così come la vigliaccheria più crudele. Julian si ritroverà isolato dalla cattiveria ed in balia dei propri comportamenti negativi, giustificati da geni

Milano. Nuova Darsena.

La riconoscete? Un lavoro di restauro ha riportato la Darsena a nuova vita. Ampi spazi, panchine, aiuole, un mercato coperto e la possibilità di pucciare i piedi osservando il traffico della città le donano un profilo europeo e una vivacità che Milano e i milanesi si meritano.     Un luogo dove riposare, incontrarsi e godere la città a pelo d'acqua. Bellissima.