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"Asso. Il braccio forte del fumetto." di Roberto Recchioni




Asso è finito casualmente tra le mie mani in un pomeriggio di attesa in casa d'altri. Era lì su una mensola, sottile e ammiccante. Non sapendo quanto sarei rimasta, mi è parso il giusto intrattenimento. Non avevo mai letto nulla di Recchioni e l'incontro con Asso è stato diverso rispetto a tutto ciò a cui sono stata abituata dalla lettura di graphic novels di vario tipo e genere.




Asso mi ha colta alla sprovvista. E' crudo e molto spesso anche nudo. E' pornografico e volgare nel suo continuo desiderio di rapporti sessuali ma c'è qualcosa di estremamente affascinante in lui. Asso è personaggio in ogni sua azione. Egocentrico, narciso, maschilista. Un duro in un corpo fragile come una bomba innescata. Ironico. Interessante. Appassionato. Difficile nei rapporti con gli altri. Profondo. Irritante.
Strappa risate, sorrisi, riflessioni e qualche insulto.

Non sapendo nulla dell'autore (e del libro in questione) ho spulciato qua e là scoprendo un mondo. Amore e odio si mescolano, scontrano e dividono su una figura che pare quasi mitologica. Mi toccherà leggere altro perchè il dibattito e l'accanimento che ho incontrato sull'internet mi hanno davvero incuriosita. Personalmente, penso che la figura esasperata del fumettistarockstaraffascinantesciupafemmineconegosmiaurato funzioni alla perfezione. E' un gioco di contrasti che mescola citazioni, vita vera e deliri di onnipotenza.


















Ho amato particolarmente il tratto e i colori,
i rimandi ai manga e le infinite citazioni.
Asso è un personaggio che non lascia spazio alle mezze misure.
Piacevolmente dissacrante.




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