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"Il club dei filosofi dilettanti" Alexander McCall Smith





« Isabel Dalhousie vide il ragazzo cadere dalla balconata superiore, quella del loggione. Fu un volo improvviso, brevissimo, e il corpo rimase davanti ai suoi occhi per meno di un secondo: capelli scompigliati, a testa in giù, camicia e giacca rovesciate sui petto tanto da mostrare l'ombelico. Poi il ragazzo andò a sbattere contro il bordo della balconata centrale e scomparve verso la platea. »


Isabel, colta e affascinante direttrice della Rivista di Etica Applicata e presidente del "Club dei filosofi dilettanti", destinato probabilmente a non incontrarsi mai, si improvvisa detective dopo aver assistito alla caduta di un ragazzo dalla balconata dell'Usher Hall di Edimburgo. Donna interessante e interessata con una visione del mondo legata a quell'etica che la rende filosofa nell'anima.
Molto affezionata alla nipote Cat e desiderosa di vederla di nuovo insieme al bel Jamie.
Amante dell'arte e filantropa discreta, si destreggia con grazia nella vita sociale della Edimburgo benestante.

"Amare un'altra persona i rende assai vulnerabili. Un centimetro in più oltre il bordo e tutto il mondo cambia faccia."

Cat, bella nipote di Isabel, gestisce una gastronomia in centro. Lei e la zia sono molto amiche e parlano spesso dei problemi amorosi dalla ragazza.

Toby, il nuovo fidanzato di Cat, non piace a Isabel che la vorrebbe di nuovo accanto al bel Jamie.

Jamie, ex fidanzato di Cat e amico di Isabel, suonatore di fagotto dall'animo sensibile e dal bell'aspetto. Descritto spesso da una Isabel quasi imbarazzata da questi pensieri rivolti ad un uomo più giovane che è stato legato per un po' di tempo alla nipote.

Grace, si occupa della casa di Isabel e discute con lei dei problemi di attualità e di quelli delle persone che le circondano. Donna schietta e concreta spesso non comprende i ragionamenti filosofici della padrona di casa.







"..con le UOVA alla COQUE sul tavolo, si sedette davanti ad una copia dello Scotsman e a una tazza di caffè appena fatto, mentre Grace andava a fare il bucato. Il giornale non diceva niente di interessante - non riuscì a convincersi a leggere un articolo sull'operato del parlamento scozzese - e così andò immediatamente alla pagina delle parole crociate. 4 orizzontale: "Il gran conquistatore, un tram chiamato Enola". "Tamerlano" era la risposta, ovviamente. Era una definizione vecchia, citata persino da Auden. 
W.H.Auden, le venne in mente, amava fare le parole crociate e si faceva consegnare il Times a Kirchstetten proprio per questo motivo. Viveva lì, in mezzo al suo leggendario disordine, tra manoscritti, libri e posacenere stracolmi, facendo le parole crociate del Times ogni giorno, con accanto la sua fida copia sgualcita dell'Oxford Dictionary aperta su una sedia.
Le sarebbe tanto piaciuto conoscerlo e parlargli, anche solo per ringraziarlo di tutto quello che aveva scritto." 



L'uovo deve essere a temperatura ambiente; se l'uovo è ancora freddo immergendolo nell'acqua bollente potrebbe rompersi. Quindi metti l'uovo fuori dal frigo tempo prima. Fai un piccolo forellino con uno spillo sulla punta più grossa dell'uovo, questo per evitare che l'uovo a contatto con l'acqua calda si fessuri. Metti un pentolino con dell'acqua (necessaria per coprire l'uovo) sul fuoco, e porta ad ebollizione. Raggiunta l'ebollizione abbassa un pò la fiamma e immergi l'uovo aiutandoti con un cucchiaio. Lascia cuocere per circa tre minuti.


Alla fine dei tre minuti tira fuori l'uovo dal pentolino e mettilo sotto l'acqua fredda corrente (oppure immergilo nell'acqua fredda) finchè non sarà raffreddato riuscendo a tenerlo in mano. Mettilo in un portauovo con la parte appuntita verso l'alto. Cerca di incidere l'uovo dall'alto, tagliando poi la calotta superiore senza distruggere il resto (vedi figura); l'apertura deve essere necessaria per inserire il cucchiaino. Infine metti un pizzico di sale.


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