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"Basilicò" di Giulio Macaione





Basilicò è una graphicnovel sorprendente.
Io l'ho amata dalla prima all'ultima pagina.
Non c'è colore
[tranne il meraviglioso seppia dei flashback]
ma è come se ci fosse.
Il verde del basilico, le tinte forti di drammi e passioni.

I protagonisti sono cinque fratelli, riuniti per il compleanno della madre. Una donna forte e autoritaria, rimasta vedova prima della nascita del più piccolo, impegnata a tener insieme quella massa eterogenea di vite e caratteri.


La famiglia ci viene presentata pian piano, sulla via di casa, verso il pranzo di compleanno della madre.


Giovanni è il figlio maggiore.
Insegnante di liceo, sposato con una donna piena di pretese.
Lo sguardo sempre triste e malinconico.




Agata, secondogenita, sogna una vita da pittrice ma non riesce a vendere i suoi quadri astratti. Per mantenersi lavora in un call center e passa le serate a stordirsi e abbandonarsi tra e braccia del primo sconosciuto che le capita a tiro.




Diego Maria è gay, ma la madre e il parroco hanno cercato per anni di riportarlo sulla retta via. Passa da un fidanzato all'altro e si innamora di continuo.




Rosalia lavora in ospedale, è sposata ad un chirurgo importante e quotato che tradisce con un collega. E' in analisi da anni perchè le sue notti sono abitate da incubi. Non ha figli ma si sente giudicata per questo.




Santo è l'ultimo nato. Ha uno spirito vagabondo e lavora come giornalista lontano da casa. E' il più libero dei cinque fratelli, forse perchè non ha mai conosciuto il padre, forse perchè conosce la verità su tutti loro.




Non racconterò nulla della trama, 
per non rovinare la meravigliosa scoperta che, 
pagina dopo pagina, sarà la lettura di questo libro.


Ci tengo però a menzionare la bellezza della Palermo disegnata da Giulio Macaione. Io l'ho visitata una sola volta ma ho ritrovato tutti i luoghi, le atmosfere e i profumi di una città magnifica. 





Il basilico sarà il filo conduttore di questa incredibile storia familiare.
Lo troverete nelle ricette e nei flashback, nella dispensa di Maria e tra le erbe del suo orto.

Un libro che si legge tutto d'un fiato.
Un colpo di scena dopo l'altro.

Da gustare.








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